Attraverso il principio di conservazione dell'energia è possibile
ricavare una relazione indipendente per il flusso stazionario di un
fluido incomprimibile (e quindi in questo caso
) e non viscoso.
Ancora una volta prendiamo in considerazione un tubo a sezione variabile
che conduca il fluido a quote diverse : come nel caso dell'equazione di
continuità per un volume dV di
fluido che attraversi la sezione A1, ce ne sarà
uno uguale che attraverserà A2.
Il fluido a sinistra di A1 agisce quindi come un pistone
costringendo il volume dV = A1· ds1
ad attraversare A1 : detta
p1 la pressione in A1 il lavoro
infinitesimo compiuto sul fluido sarà perciò :

![dW=[p(1)-p(2)]*dV](/mflu/imgs/formule/approdin3.gif)
![dK = (1/2)*ro*[v(2)*v(2) -v(1)*v(1)]*dV](/mflu/imgs/formule/approdin4.gif)
![dU(g) = ro*g*[y(2) - y(1)]*dV](/mflu/imgs/formule/approdin5.gif)

![[p(1) - p(2)]*dV = (1/2)*ro*[v(2)*v(2) -v(1)*v(1)]*dV +
ro*g*[y(2) - y(1)]*dV](/mflu/imgs/formule/approdin6.gif)
ritroviamo la Legge di Stevino: