SEQUENZE CASUALI
- La casualità matematica -

Tra le prime e maggiormente note proposte di caratterizzazione formale della casualità matematica (cioè quali criteri debba soddisfare una sequenza di numeri per essere casuale) si colloca senz'altro la teoria di R. von Mises, la cui elaborazione ebbe inizio negli anni venti.
Per von Mises i giochi d'azzardo sono da riguardarsi quali paradigmi del concetto di casualità. Pertanto una sequenza di numeri è casuale quando esibisce la stessa caratteristica propria degli esiti dei giochi d'azzardo. Ma qual è questa caratteristica?
Nei giochi d'azzardo non esiste alcun sistema che, a lungo andare, aumenti le chance di vittoria. Parimenti, il requisito essenziale perchè una sequenza possa definirsi casuale consiste nella completa assenza di regole che possano essere applicate con successo per migliorare le previsioni circa il numero successivo.
Questo principio prende il nome di "principio dell'impossibilità di un sistema di gioco" o "assioma del disordine".

Applicato a sequenze infinite, il principio dell'impossibilità di un sistema di gioco esclude, però, quasiasi controllo effettivo della casualità della sequenza stessa. Una sequenza del tipo:

1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 ...

e così via per un miliardo di miliardi di 1 e 0, è all'inizio regolare; ma se poi, dopo tutti questi miliardi di miliardi, alla fine, cessa la regolarità ecco che diventa del tutto legittimo parlare di sequenza casuale. Come controllare empiricamente questo genere di casualità? Quanti elementi dobbiamo considerare come "inizio" e quanti come "fine"?
Di contro alla teorizzazione di von Mises, Popper propone un altro tipo di sequenza casuale: una sequenza finita, di cui si può dire che è casuale "fin dall'inizio". Per Popper le sequenze casuali sono costruite con una regola matematica, in modo tale che di un segmento finito, corto o lungo che sia, si possa dire che è tanto casuale quanto è consentito dalla lunghezza del segmento stesso.

Popper scriveva queste idee nel 1934. Ora si ritrovano nei sistemi fondati su precise regole matematiche per costruire sequenze di numeri casuali. È chiaro che se conosciamo la regola con cui costruire una sequenza, questa non è più definibile a rigore come casuale: ogni numero è infatti predicibile con probabilità uguale al 100%. Eppure le sequenze generate con i metodi matematici sono quelle che vengono comunemente adoperate.


Sequenze casuali