Figure 2: Schema della struttura nella quale sono mostrate le connessioni
tra le pagine indice, quelle della struttura portante, le pagine di complementi e quelle contenenti informazioni aggiuntive:
bibliografia e tabelle con costanti fisiche o altro.
Il corso è dotato di una struttura studiata e realizzata in modo da assicurare, entro certi limiti, la possibilità di un suo utilizzo con studenti di provenienza eterogenea (fig 2). infatti è possibile esplorare il documento a diversi livelli, in funzione delle proprie conoscenze di base. Gli studenti alle prime armi possono seguire una linea portante formata da pagine in cui sono esposti i concetti necessari e sufficienti per seguire il filo del discorso, quelli più esperti possono usufruire di complementi che approfondiscono gli argomenti trattati. Nelle pagine di complemento sono mostrate e approfondite alcune problematiche, sono forniti alcuni spunti per allacciamenti con altri rami della Fisica o con altre discipline e sono sottolinete le approssimazioni da compiere in fase di sperimentazione. Per quanto riguarda queste ultime si nota come esse siano necessarie per tenere conto solo degli effetti rilevanti per un certo fenomeno, trascurando tutti quei fattori che porterebbero ad errori di misura non visibili con la strumentazione considerata.
Lo studente è lasciato libero di esplorare a suo piacimento ma in ogni pagina sono sempre presenti delle guide (fig. 3) in modo da permettergli una scelta consapevole del percorso e da ridurre al minimo il rischio di un disorientamento [2].
Figure 3: Guide per la navigazione, in fondo ad ogni pagina portante