In effetti, anche usando l'apparato nel modo descritto non si può escludere un piccolo disturbo attribuibile alla gravità. Più precisamente il processo diffusivo viene rallentato dalla gravità. D'altra parte misure sperimentali confermano che l'errore dovuto a questa influenza si rivela trascurabile. (``A system of physical chemistry '' - William C. McC. Lewis - Ed. Longmans &co. (1916))
Cosa significa che un errore è trascurabile?
Un errore è trascurabile quando esso non è rilevabile con la strumentazione usata per le misurazioni che si compiono nel particolare esperimento.
L'uso di strumenti implica inevitabilmente l'introduzione di errori sistematici.
In base agli strumenti usati nel corso di un esperimento e' possibile fare un calcolo dell'errore sistematico strumentale complessivo e da cui sara' affetta la misura risultante (in questo caso il coefficiente di diffusione). Qualsiasi fattore che induca un errore sistematico inferiore a quello dovuto dalla strumentazione e' trascurabile.
Nel caso in cui si vogliano ottenere dallo stesso esperimento misure piu' raffinate si provvedera' ad utilizzare una strumentazione piu' sensibile. L'errore sistematico strumentale risulterà allora minore ed errori che prima erano trascurabili (non rilevabili) possono così influire in maniera sensibile sulla precisione della misura.
Il metodo descritto per il calcolo del coefficiente di diffusione con l'apparecchio di Clack non e' rigoroso, in quanto si assumono costanti le concentrazioni nei due serbatoi, salvo poi attendere che si verifichi qualche variazione, sia pur piccola, per poter misurare il flusso. In ogni caso i risultati così ottenuti sono soddisfacenti per molti scopi.
Ritorna alla misura del coefficiente di diffusione in caso di diffusione stazionaria