A questo punto si passa ad una classificazione dei tipi di diffusione in base alle condizioni al contorno (diffusione libera, diffusione ristretta e diffusione in stato stazionario) [27].
Nel paragrafo dedicato alla diffusione in stato stazionario si riporta a grandi linee il procedimento seguito da Clack nel 1923 per la misura del coefficiente di diffusione. Qui di seguito c'è una figura dell'apparato usato da Clack (fig.4.1). Il metodo si basa sulla misura diretta per via ottica (registrazione della deviazione di un pennello di luce che attraversa la soluzione ortogonalmente) della concentrazione in vari punti di una soluzione posta in una colonna in cui sia stato stabilito uno stato stazionario . (cfr. appendice A.4)
Figure 4.1:
Figura dell'apparato usato da Clack.
Figure 4.2:
Figura dell'apparato usato nell'esperimento virtuale.