``Every challenge we face can be solved by a dream.''
(David Schwartz)
Per molto tempo si è sognato di avere l'opportunità di consultare un archivio mondiale accessibile da tutta l'umanità contenente documenti interconnessi in modo che ogni utente potesse trovare rapidamente le informazioni cercate.
Alla fine della seconda guerra mondiale Vannevar Bush scrisse un articolo su ``The Atlantic Monthly'' oggi considerato il germe del concetto moderno di ipertesto e ipermedia [15]. Bush pensava che i mezzi di trasmissione delle informazioni fossero totalmente inadeguati per i loro scopi e auspicava quindi una rivoluzione del sistema di diffusione dei documenti. In particolare l'autore era preoccupato per il moltiplicarsi di documenti relativi alla letteratura scientifica che rendeva impossibile seguire gli sviluppi in un determinato campo anche agli specialisti. Nel suo articolo Bush propone un nuovo sistema chiamato `` Memex''. Il sistema rimase irrealizzato eppure il progetto è di importanza rilevante anche oggi. Memex avrebbe immagazzinato le informazioni in microfilms che si sarebbero potuti conservare sulla scrivania dell'utente. La scrivania avrebbe contenuto vari schermi sui quali si sarebbero potuti proiettare i microfilm e leggerli, era prevista anche una tastiera, una serie di bottoni e leve. Memex avrebbe avuto un dispositivo per la digitalizzazione di nuovo materiale inserito da parte dell'utente e avrebbe consentito di fare note e commenti. Bush suggerì anche un nuovo metodo di catalogazione dei documenti trovando quello corrente (alfabetico e numerico) del tutto innaturale. Il nuovo metodo sarebbe stato di tipo ``associativo'' cosicchè documenti relativi a uno stesso argomento si sarebbero trovati vicini. Solo adesso la tecnologia consente di realizzare quello che fino ad ora era un sogno.
``World Wide Web'' (WWW) è un insieme di programmi che comprendono sia i protocolli di trasmissione attualmente in uso su ``Internet'' (FTP, Telnet, NNTP, WAIS, Gopher, ...) sia i vari formati dei dati trasmessi con i protocolli (ASCII, GIF, Postscript, DVI, TeXinfo, ...). Per Internet si intende la connessione di molte reti basate sul protocollo di comunicazione TCP/IP [16].
È importante che WWW includa i protocolli e formati già esistenti, in questo modo è possibile accedere ai documenti creati prima del suo avvento. Comunque, la vera novità consiste nella introduzione di un nuovo protocollo Hypertext Transfer Protocol (HTTP) e di un nuovo formato HyperText Markup Language (HTML) specifici per la trasmissione e la codifica degli ipermedia.
L'avvento di WWW in pratica introduce un mezzo innovativo per la diffusione delle informazioni, stiamo quindi assistendo alla nascita di un nuovo genere di documenti e di nuove strategie di calcolo [17].